Annamaria Tonini, l’intervista: “La musica per me è una medicina”

Annamaria Tonini si avvicina alla musica all’età di 8 anni studiando pianoforte, per poi esplorare batteria, chitarra, violino e basso, che oggi è il suo strumento principale. Da sempre scrive canzoni, coltivando la composizione e approfondendo la teoria musicale. Ha collaborato con un mensile della sua città intervistando artisti locali e internazionali, unendo passione e divulgazione. Parallelamente guida, insieme ai fratelli, l’azienda di famiglia Roberta Tonini, marchio storico di abbigliamento sportivo fondato dal padre nel 1964. Per lei la musica è espressione totale e medicina per l’anima. Ai giovani musicisti consiglia di credere nel proprio percorso e di non smettere mai di ascoltare con curiosità e apertura. L'abbiamo intervistata.

Quando è iniziata la passione per la musica? 

"All’età di 8 anni, indirizzata dai miei genitori, ho iniziato a studiare pianoforte, come anche i miei fratelli".

Suoni diversi strumenti? 

"Sì. Ho iniziato con il pianoforte, poi a 18 anni, con i miei risparmi, ho comprato una batteria ed ho iniziato a suonarla. Successivamente sono passata alla chitarra: in quegli anni avevo degli amici con cui suonavamo insieme. Negli anni seguenti mi sono dedicata anche al basso e al violino".

Qual è lo strumento a cui sei più affezionata? 

"Lo strumento che suono tutt'ora è il basso, che amo molto perché coordina tutti gli altri. Ma sono molto legata anche al violino".

Come nascono le tue canzoni? 

"Ho sempre scritto canzoni, ma ci sono periodi particolari in cui la creatività mi viene più naturale. In quei momenti cerco di fissare subito le idee per poi passare alle registrazioni".

Oltre a suonare gli strumenti, segui anche la composizione? 

"Sì. Oltre a suonare, ho sempre seguito lo studio della teoria musicale. Ora sto approfondendo la composizione, che insegna appunto come creare una canzone".

Hai altro da raccontare inerente alla musica? 

"Negli anni ho scritto per un mensile della mia città, intervistando musicisti locali e anche internazionali".

Di cosa ti occupi professionalmente? 

"Con i miei fratelli abbiamo ereditato l’azienda di famiglia, Roberta Tonini, marchio di abbigliamento sportivo fondato da mio padre nel 1964. Nel 2024 l’azienda ha ricevuto il riconoscimento di azienda storica".

Cosa vorresti dire ai giovani che oggi suonano? 

"Di continuare nel loro percorso musicale, perché darà loro molte soddisfazioni".

La musica per te cos’è? 

"È un mondo in cui si esprime tutta la persona: per me è una medicina".

C’è qualcosa che vorresti dire a chi si occupa di musica? 

"Di ascoltare molto e con apertura, qualsiasi cantante o cantautore, e non soltanto le canzoni che fanno tanti followers. Quelle non sono le vere canzoni".

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